Ogni anno i festeggiamenti per il carnevale assumono l’aspetto di una colorata rievocazione storica.
L’ultimo sabato di carnevale infatti, a Grado si festeggia il “Manso infiocao” (che letteralmente significa: il manzo infiocchettato) con una sfilata in costume per le strade della città e uno spettacolo danzante conclusivo.
La tradizione rievoca un fatto storico realmente accaduto nel lontano 1162, quando il Patriarca di Aquileia, Voldorigo, tentò l’invasione dell’isola con il suo esercito e 12 canonici.
Gli abitanti della città, aiutati dal Doge di Venezia, riuscirono a fermare l’invasione e a catturare il patriarca. Voldorigo, in cambio della vita, accettò di inviare ogni giovedì Grasso un bue e dodici porcellini, a rappresentare gli invasori.
La manifestazione è affiancata da un mercatino di tanti prodotti di epoca medievale, tra cui il “biscotto del manso infiocao”, un dolce simile a una ciambella, ricoperto di zucchero.