I Giardini incantati di Hanbury

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I Giardini di Hanbury si trovano sul promontorio della Mortola, lungo la costa ligure, occupano una superficie di circa 18 ettari e ricadono nel territorio comunale di Ventimiglia, in provincia di Imperia.

Giardini Hanbury


La storia dei Giardini di Hanbury ha inizio nel 1867 quando sir Thomas Hanbury, facoltoso commerciante inglese che si era arricchito nei traffici di te e seta con l’Oriente, ancorò il suo yacht davanti a capo Mortola, non lontano da Ventimiglia. Un approdo casuale che si trasformo in una scelta per la vita: sir Hanbury, assieme alla moglie e al fratello Daniel, divenne infatti uno dei tanti britannici dell’Ottocento innamorati di questo lembo di Riviera, al punto da restarci per sempre. Diverso da quello di tutti gli altri suoi connazionali fu però il modo in cui si stabili qui. In pochi anni trasformo un promontorio coperto dal mirto in uno stupendo parco, popolato da migliaia di piante importate dai cinque continenti, e un rustico palazzetto, appartenuto ai marchesi Orengo, in una sontuosa villa con terrazze e logge.

Piante Giardini HanburyAll’inizio degli anni sessanta lo stato italiano acquistò dagli eredi di Hanbury l’intero complesso e la gestione venne affidata all’Istituto Internazionale degli Studi Liguri. Tuttavia, nel 1979, l’istituto rinunciò al pesante impegno di ricostruzione, resosi necessario a seguito dei danneggiamenti avvenuti durante la seconda guerra mondiale, e successivamente, nel 1987, la gestione venne affidata per sempre all’Università degli studi di Genova.

Oggi il giardino viene curato dal Centro Universitario di Servizi Giardini Botanici Hanbury che, accanto alle specie tipiche della regione mediterranea e alle tradizionali colture liguri, vi mantiene le piante esotiche, favorite nella loro rigogliosa crescita dal clima mite e dall’esposizione del parco, al riparo dai freddi venti settentrionali. Condizioni climatiche ideali in ogni memento dell’anno anche per la visita, quindi, che pub spaziare fino al mare includendo, oltre alla residenza padronale, architetture di gusto inglese e tempietti orientali, bronzi cinesi e lapidi romane. Fra i numerosi parchi botanici, italiani e stranieri, i Giardini Hanbury occupano un posto del tutto speciale per la meravigliosa convivenza delle tante piante e l’alternanza delle forme e dei colori.

I Giardini di Hanbury ospitano migliaia di specie botaniche (circa 6000 sono state catalogate all’inizio del secolo scorso), di origine in prevalenza tropicale e subtropicale.

Tra le più significative vi sono:

  • le agavi
  • le aloe
  • le succulente: cactacee e crassulacee
  • gli eucalipti
  • le euforbie
  • le brugmansie
  • le passiflore
  • gli agrumi
  • il frutteto tropicale e sub tropicale: banani, avocadi, Dovyalis, ecc.
  • le yucca
  • le cicadi
  • il ginkgo biloba
  • il giardino di rose e peonie
  • le piante aromatiche mediterranee