Diviso tra Lombardia, Piemonte e Svizzera, circondato da una corona di montagne dominate dalla catena dell’arco alpino e dal massiccio del Monte Rosa, il Lago Maggiore è il secondo lago italiano per estensione.
Il blu delle acque, il verde delle valli costellate qua e là da monti, antichi porti che mettono in comunicazione la sponda lombarda e quella piemontese, piccoli borghi che si affacciano sul lago, edifici ricchi di arte, storia e religione, parchi, montagne, giardini, isole e fiori: ecco le note dominanti del paesaggio della regione del Lago Maggiore.
Meta di piacevoli soggiorni, grazie alle numerose località che offrono durante tutto l’anno interessanti eventi culturali, il Lago Maggiore è un susseguirsi di immagini e realtà che suscitano emozioni e desiderio di conoscere meglio questo lembo di terra, apprezzato in tutto il mondo. Numerose sono le località collinari e montane che, oltre ad offrire panorami mozzafiato, costituiscono un patrimonio prezioso di folklore e antiche tradizioni. La sua posizione spiega anche la presenza di sistemi fortificati che talvolta sfruttarono particolari condizioni naturali, come per esempio la rupe che sorregge la Rocca di Angera o i castelli di Cannero.
Il clima, particolarmente mite, permette la fioritura di piante mediterranee, mentre l’aria salubre delle valli e dei monti rendono questo territorio il luogo ideale per escursioni piacevoli, alla scoperta delle vallate che si aprono sul Lago Maggiore: la Val Formazza, con la sua Cascata del Toce; la Val Vigezzo, soprannominata “Valle dei Pittori”; la Valle Anzasca e la Valle Antrona, costellata di affascinanti laghetti alpini. Tra questi scrigni della natura, nell’area dell’Alto Lago Maggiore, si trova il Parco Nazionale della Val Grande, l’area selvaggia più estesa del centro Europa.
Da vedere, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro, gioiello architettonico incastonato nella roccia.
Oppure, si può optare per una romantica e rilassante gita in battello, e ammirare le Isole Borromee, ubicate nell’omonimo Golfo antistante Stresa, le sontuose ville e gli splendidi giardini sorti tra Ottocento e Novecento lungo la sponda piemontese. In un contesto di vegetazione lussureggiante, le profonde insenature offrono un’alternanza di panorami senza eguali.