Trieste è una città ideale per passare un bel weekend. Basta poco, infatti, per rimanere affascinati dalla sua piccola identità di frontiera: italiana, asburgica e mitteleuropea, slava. Luminosa, ventosa, con gli echi di tante lingue diverse, gli stili differenti negli edifici e nelle chiese, i caffè… tutto parla di viaggi, di tante realtà che qui si incontrano.
Trieste è anche punto di incontro tra mare e montagna: l’Adriatico che bagna le Rive e la Piazza e il giardino calcareo del Carso. Vasti panorami sul golfo, palazzi affacciati sulle Rive, il lungomare, che testimoniano i tempi in cui brillava l’impero Asburgico.
Nella città vecchia, le viuzze strette salgono fino a piazza della Cattedrale, sul Colle di San Giusto, dove si trova anche un Castello risalente al XV secolo. Scendendo verso la città medievale si incontrano l’Arco di Riccardo, antica porta augustea, la piccola e romantica chiesa di S. Silvestro e quella imponente e barocca di S. Maria Maggiore, il Teatro Romano che si affacciava sul mare e il Museo della Comunità ebraica che conserva materiali storici, artistici e di culto.
Da vedere il monumento a Sissi, nel giardino in mezzo a piazza della Libertà, e per una pausa caffè recatevi al Caffè Tommaseo, il più antico della città. Riprendete la visita da piazza dell’Unità d’Italia, famosa per i palazzi settecenteschi e ottocenteschi, e per il panorama sul mare. Accanto, il Molo Audace, la Stazione marittima e l’ex Pescheria oggi adibita a spazio espositivo con un piccolo acquario.
Sulla Riva intorno alla Sacchetta, il porticciolo per il diporto di Trieste, si trovano il Museo del Mare e l’ex stazione di Campo Marzio, da cui, nella bella stagione, parte un treno turistico che sale fino alle antiche stazioni del Carso e poi scende a Miramare.
Dal centro della città si può salire al Carso, attraverso la magnifica strada del Friuli, che passa accanto al Faro della Vittoria. Dalla piazza dell’Obelisco parte la graziosa Passeggiata Napoleonica, oppure si può prendere la strada per la Grotta Gigante, spettacolare ed enorme esempio della conformazione del sottosuolo carsico. Per una passeggiata o un giro in bicicletta, c’è la pista ciclopedonale della val Rosandra, lungo il tracciato della vecchia ferrovia da Trieste-Campo Marzio a Erpelle, in Slovenia, e tanti sentieri che portano alla Riserva Naturale della Val Rosandra, canyon per naturalisti, speleologi e scalatori, con una grande cascata a fondovalle, la sorgente Bukovec, grotte, pietraie, boschi e tanta vegetazione.
Questo e molto altro potrete scoprire recandovi nella bella ed elegante Trieste.