Etna: La montagna delle montagne

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L’Etna era considerata dagli antichi navigatori la cima più alta della terra. Pindaro, il celebre poeta greco, la descrisse come la colonna che sostiene il cielo. Oggi, chiunque faccia un viaggio nei pressi del vulcano, può dirsi completo senza avervi fatto visita. L’Etna è l’opera naturale più imponente del mediterraneo: copre un’area di circa 1600 Kmq e ha un perimetro di circa 220 Km ed è visibile, nelle giornate limpide, da 250 Km di distanza.

I geologi calcolano la sua nascita a circa 500.000 anni fa, formata dal fondale di un golfo scomparso, nell’attuale piana catanese.
La prima eruzione risale al 475 a.C. Da allora ce ne sono state oltre 250, 1/3 delle quali di grande impatto. La più catastrofica avvenne nel 1669, quando la montagna si apri per 26 Km e il magma fuoriuscì per 120 giorni, inghiottendo la città di Catania. Le cronache locali raccontano che ci vollero circa 8 anni perché la lava si raffreddasse. Oggi l’Etna è di solito fumante se non in eruzione, monitorato costantemente non desta preoccupazioni.

I turisti vogliono vedere il vulcano in attività ma per fortuna questo si lamenta appena. Per girare tutta la zona del vulcano ci vogliono almeno due giorni, se siete fortunati ammirerete uno dei paesaggi più singolari d’Europa e osserverete uno spettacolare panorama.

Per vedere le pendici superiori dell’Etna potete partire dal fianco nord o da quello sud, in particolare da due basi: Piano Provenzano e Rifugio Sapienza. Lungo tutta la tratta troverete ampi parcheggi, ristoranti e locande dove l’ospitalità non manca di certo.

Per informazioni turistiche: www.comune.linguaglossa.ct.it