A Castelvecchio Subequo, San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, si festeggia nei giorni 16 e 17 settembre (festa delle “Stimmate”) e 3 e 4 ottobre (“transito”) con un variegato programma religioso e civile.
È la festa più attesa dell’anno. Molto sentita dai nostri abitanti (ma anche dalle popolazioni dei paesi viciniori) è la devozione verso il Santo di Assisi: un taumaturgo cui rivolgersi nei momenti di bisogno soprattutto per la “liberazione dal demonio” o la guarigione da altri mali come l’epilessia, ecc.
In molta considerazione è tenuta la reliquia contenente un’ampolla che raccoglie il sangue di San Francesco uscito dalle sue stimmate; è nota la tradizione popolare che vuole che, per il passato, esso diveniva liquido nel giorno della festa, fatto questo testimoniato da fonti orali e da un atto notarile del 1624, riportato dallo storico aquilano Antinori.