A Lendinara, a pochi km da Rovigo, si trova il Santuario dedicato alla statua della Madonna che aveva compiuto vari prodigi e la cui storia è legata alle prodigiose virtù di una fonte che scorre nei dintorni.
Sembra che nel 1509 un forte temporale distrusse un’abitazione, lasciando intatta solo una statuetta in legno d’ulivo della Madonna con Bambino che venne ritrovata su una siepe. Sul quel luogo venne allora costruito un pilastrello votivo per accogliere la scultura. Durante i lavori per l’edificazione della cappella la sorgente d’acqua utilizzata dai muratori si tinse di rosso e mostrò benefici terapeutici.
Le proprietà miracolose dell’acqua attirarono malati ed infermi in cerca di guarigione.
Tra il 1577 e il 1583 fu eretto il Santuario Nostra Signora del Piastrello, laMadonna Nera dei polesani, per il particolare color brunastro del legno d’olivo della statua.
Oggi il santuario, intitolato alla Madonna del Pilastrello è un frequentato luogo di devozione e pellegrinaggio. All’interno della chiesa si trovano tesori d’arte come una pala del Tintoretto e un’Ascensione di Paolo Veronese e molti affreschi e sculture.
