Dall’08/07/2010 al 26/09/2010 – Museo MAGA di Gallarate (VA)
La mostra offre un percorso ideale tra le mode e le tendenze che hanno costellato l’universo eclettico e camaleontico degli anni Ottanta, attraverso alcune opere della collezione del MAGA, arricchite da oggetti di design, abiti di alta moda, manifesti di cinema e teatro, film e brani musicali che hanno caratterizzato questo decennio.
Dai Nuovi Nuovi, alla Transavanguardia, al Nuovo Futurismo e al Citazionismo, le opere di Marco Lodola, Luigi Ontani, Plumcake, Giuseppe Maraniello, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Omar Galliani testimoniano da una parte il ritorno alla pittura e alla citazione degli stili del passato, dall’altra l’attenzione alla modernità pop attraverso la scelta di materiali industriali e sperimentali.
Gli abiti d’alta moda e gli oggetti di design rivelano la tendenza verso forme eccentriche, aperte e inconsuete, enfatizzate da colori accesi e spesso chiassosi, come la libreria Carlton o il mobile Ashoka di Sottsass per Memphis.
Un’accurata scelta di film suddivisi in sezioni tematiche (la Commedia anni Ottanta, i dittici d’autore, l’horror) e omaggi a registi come Cronenberg, Greenway, Carpenter, Pupi Avati, Oliver Stone, Kiesloski viene proposta in visione secondo un programma al pubblico. Locandine e manifesti di film e spettacoli teatrali originali arricchiscono la sezione.
Copertine di dischi autografate, musiche sperimentali italiane e straniere, la rivista Buscadero, fondata a Gallarate nel 1980, offrono una varia campionatura del panorama musicale di quegli anni, fruibile sia attraverso specifici punti di ascolto, sia in una saletta dedicata alla proiezione di video musicali.
La mostra, allestita nei due piani della zona dedicata alle mostre temporanee, è quindi un focus sulla molteplicità degli input creativi e degli stili che hanno segnato gli anni Ottanta, raccontando un decennio controverso, ma dalla forte identità e riconoscibilità estetica.
La mostra offre un percorso ideale tra le mode e le tendenze che hanno costellato l’universo eclettico e camaleontico degli anni Ottanta, attraverso alcune opere della collezione del MAGA, arricchite da oggetti di design, abiti di alta moda, manifesti di cinema e teatro, film e brani musicali che hanno caratterizzato questo decennio.Dai Nuovi Nuovi, alla Transavanguardia, al Nuovo Futurismo e al Citazionismo, le opere di Marco Lodola, Luigi Ontani, Plumcake, Giuseppe Maraniello, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Omar Galliani testimoniano da una parte il ritorno alla pittura e alla citazione degli stili del passato, dall’altra l’attenzione alla modernità pop attraverso la scelta di materiali industriali e sperimentali.Gli abiti d’alta moda e gli oggetti di design rivelano la tendenza verso forme eccentriche, aperte e inconsuete, enfatizzate da colori accesi e spesso chiassosi, come la libreria Carlton o il mobile Ashoka di Sottsass per Memphis.
Un’accurata scelta di film suddivisi in sezioni tematiche (la Commedia anni Ottanta, i dittici d’autore, l’horror) e omaggi a registi come Cronenberg, Greenway, Carpenter, Pupi Avati, Oliver Stone, Kiesloski viene proposta in visione secondo un programma al pubblico. Locandine e manifesti di film e spettacoli teatrali originali arricchiscono la sezione.
Copertine di dischi autografate, musiche sperimentali italiane e straniere, la rivista Buscadero, fondata a Gallarate nel 1980, offrono una varia campionatura del panorama musicale di quegli anni, fruibile sia attraverso specifici punti di ascolto, sia in una saletta dedicata alla proiezione di video musicali.La mostra, allestita nei due piani della zona dedicata alle mostre temporanee, è quindi un focus sulla molteplicità degli input creativi e degli stili che hanno segnato gli anni Ottanta, raccontando un decennio controverso, ma dalla forte identità e riconoscibilità estetica.
MAGA
Museo Arte Gallarate
Via De Magri, 1
Gallarate (VA)
Info: www.museomaga.it