Maratea, la Perla del Tirreno

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Maratea, in provincia di Potenza, è una delle principali mete turistiche della Basilicata, tanto da essere soprannominata la Perla del Tirreno per i suoi pittoreschi paesaggi costieri e montani, e per le peculiarità artistiche e storiche.

Il nome potrebbe evocare la famosa città greca di Maratona, ma, secondo un’altra ipotesi, il termine Maratea deriverebbe da Thea Maris, cioè Dea del Mare.
La città è sovrastata dal Monte San Biagio, sulla cui vetta si erge la Statua del Redentore, seconda per dimensioni soltanto a quella di Rio de Janeiro. Al di sotto, incastonati in una natura selvatica, si trovano i resti dell’antico borgo del Castello.

Il centro storico, tra piazzette e viuzze che nel periodo estivo sono teatro di una mostra di quadri, presenta molti edifici e monumenti di grande valore storico e architettonico, tra cui molte chiese: non a caso Maratea è famosa anche come la città delle 44 chiese, ricche di preziose testimonianze artistiche, come la Basilica di San Biagio, realizzata tra il VI – VII sec. d.C. e poi ampliata a più riprese, che conserva numerose opere d’arte: nella Regia Cappella (XVII sec.) sono custodite le Sacre Reliquie di San Biagio, l’Affresco della Madonna del Melograno (XV sec.) e preziosi bassorilievi in marmo.
Esplorare Maratea  significa conoscere i suoi molti piccoli borghi come Acquafredda, Castrocucco, il Castello… Nella frazione Marina di Maratea è possibile visitare le grotte di Maratea, ma meritano una visita anche le località dei dintorni quali  Rivello , Trecchina , Grumentum, il Parco Nazionale del Pollino, le gole del fiume Lao, la Certosa di Padula e tante altre ancora…

Maratea è un magnifico esempio di  natura incontaminata, come tutta la regione a cui appartiene: la Basilicata. Una finestra che affaccia sul mare, con bellissime spiagge , baie ed insenature, borghi marini e montani che sempre di più attirano turisti stranieri. Il litorale, ricoperto dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea , con scogli ed isolotti al largo, si snoda per circa 30 km tra il Canale di Mezzanotte e la foce del fiume Noce, con pareti rocciose alte e ripide che si alternano a piccole cale e spiagge sabbiose. I fondali marini incontaminati, molto apprezzati dagli appassionati subacquei, sono popolati da una fauna molto varia: lattinie, gorgonie, stelle marine, spirografi, e custodiscono vestigia dell’antichità di cui solo una parte (ancore e vasi di pregevole fattura) è stata portata alla luce.
Tra la prima e la seconda domenica di maggio si svolgono i solenni festeggiamenti in onore di San Biagio, il santo patrono di Maratea.

Inoltre, ogni estate, si tiene la rassegna culturale, artistica e musicale Maratea in Festa: concerti di musica classica e leggera, dibattiti, mostre, marajazz e tanti, tanti altri eventi culturali ed artistici.