L’Oltrepò Pavese Bonarda è un vino DOC prodotto nella provincia di Pavia. Il vitigno utilizzato per la sua produzione è la Croatina detto tradizionalmente Bonarda nelle zone dell’Oltrepò e del Piacentino. E’ un’uva a bacca nera , coltivata tra Piemonte e Lombardia . La vite germoglia e matura tardi ma produce buone quantità di vino fruttato. Un suo sinonimo è Bonarda , con il cui nome è venduta come gradevole DOC monovitigno in Oltrepò Pavese.
E’ sicuramente una delle più antiche e caratteristiche uve dell’Oltrepò Pavese. Fornisce una produzione generalmente abbondante. Vinificata in purezza, o con un apporto di altri vitigni rossi dell’Oltrepò per non più del 15 per cento, da luogo al vino DOC Oltrepò Pavese Bonarda, che può essere anche frizzante, abboccato o dolce. Entra anche nella composizione del Rosso, Rosso riserva e Rosato, così come di altri vini rossi dell’Oltrepò Pavese.
Il Bonarda è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso, un profumo intenso e gradevole, con un delicato sentore di lieviti, e un sapore secco o amabile, leggermente tannico, fresco e talvolta vivace o frizzante.
Il termine ” Bonarda” deriverebbe dal patronimico longobardo Bono con l’aggiunta di “hard”, che in longobardo significava “coraggioso e forte”. Tuttavia, il nome più scientifico di Croatina che si ritrova nelle prime accurate descrizioni ampelografiche del secolo scorso, ha come sinonimi Crovattina, Croata,e Crovettino. Quindi fa supporre che l’uva provenga dalla Croazia, oppure che si era soliti bere il Bonarda nei giorni di festa, quando si indossava per l’appunto la cravatta.
La versione più diffusa di questo tipico prodotto dell’Oltrepò si presenta vivace o frizzante e si abbina a piatti di salumi, bolliti, cotechino, zampone, cassoeula. Anche paste asciutte con sughi a base di pomodoro meglio se con carne, risotti con carne e/o legumi, ravioli di carne anche in brodo.