Orta san Giulio, una cartolina silenziosa

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Chi visita Orta San Giulio, uno dei comuni che fanno parte dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”, può fare una gita sul lago d’Orta alla scoperta dell’Isola di San Giulio o una passeggiata lungo l’itinerario devozionale che porta al Sacro Monte.

Orta san Giulio


Piero Chiara, lo scrittore dei Laghi, descriveva Orta san Giulio e il suo Lago: “Orta, sembra dipinta sopra un fondale di seta, col suo sacro monte alle spalle, la sua nobile rambla fiancheggiata da chiusi palazzi, la piazza silenziosa con le facciate compunte dietro le chiome degli ippocastani, e davanti l’isola di San Giulio, simile all’aereo purgatorio dantesco, esitante fra acqua e cielo“.

Orta san Giulio, il Sacro Monte e l’isola di San Giulio, costituiscono il centro storico e turistico della regione cusiana.
Il cuore di Orta san Giulio è piazza Mario Motta, circondata da case porticate, alberghi, ristoranti e bar. Da Piazza Motta si percorre via Olina, via Bossi, via Gippini, via Motta dove si raggiunge l’omonima villa.

Qui la strada si restringe e diventa pedonale. Costeggiando il lago si incontrano lungo tutto il percorso ville molto belle. Da notare la villa già Curioni-Mazzetti, in cui si trova la grotta chiamata bus d’l orechera, ove la leggenda narra trovasse rifugio uno dei mostri che infestavano l’isola al tempo di San Giulio; e difatti qui sarebbe stata trovata la vertebra di un animale preistorico conservata oggi nella sacrestia del’isola.

Oltrepassata la punta Movero, la via XI settembre, lastricata, arriva fino alla salita Masaroni dei Frati, che sbocca sulla strada panoramica.
Raggiunto l’Hotel Villa Crespi, si imbocca la strada carrozzabile che conduce al Paese. Dopo circa 300 m si giunge ad una stradina ciottolosa fino a Ortello , da cui si riparte la strada della Litarda, che conduce fino a piazza Motta.