Palaia, il borgo “cinematografico”

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Palaia è un comune della provincia di Pisa che sorge lungo la valle inferiore dell’Arno, tra i corsi dei torrenti Chiecina ad est e del Roglio, principale affluente del Fiume Era, ad ovest: il suo territorio comunale è attraversato da una strada che in epoca etrusca conduceva a Volterra.

Il nome della località deriva dal latino “palus” che letteralmente significa “palo”, al quale venne aggiunto successivamente il suffisso “-aria” con il significato di “vivaio di piantoni”.

Di origine etrusca, come testimoniano alcuni ritrovamenti, Palaia ha conosciuto un periodo di relativa prosperità nel XIII secolo, quando furono costruite la Pieve di San Martino, originale edificio in cotto dove si svolge ogni anno una rassegna internazionale di corali, e la Chiesa di Sant’Andrea, che conserva preziose opere d’arte.

Le tipiche tradizioni agricole si ritrovano nei dintorni: nel borgo di Montefoscoli ha sede il Museo della Civiltà Contadina, dove si visitano cantine, frantoio e coppaio. Al Museo del Lavoro e della Civiltà Rurale di San Gervasio sono esposti attrezzi, utensili e perfino trattori d’epoca.

Palaia è punto di partenza per escursioni paesaggistiche di grande bellezza, come la strada che attraversa i borghi di Colleoli (antico castello oggi trasformato in palazzo), Villa Saletta (dove sono stati girati i film La Notte di San Lorenzo e Fiorile dei fratelli Taviani e Io e Napoleone di Paolo Virzì) e Toiano, borgo disabitato tra dolci colline e aspri calanchi di sabbia. La strada che da Palaia porta a San Gimignano è da classificarsi tra le più belle del mondo.

Tra i monumenti di maggiore rilievo a Palaia citiamo inoltre la chiesa di Santa Mariala Torre Civica e la Porta Fiorentina.

Tra le numerose manifestazioni che si svolgono periodicamente a Palaia segnaliamo la“Mostra Permanente della Civiltà Contadina” ospitata stabilmente presso una villa, oggi denominata Palazzetto Filippeschi. è ivi possibile ammirare una collezione di attrezzi e macchinari antichi e moderni utilizzati per la coltivazione dei campi, per la produzione vitivinicola e per diverse lavorazioni artigianali, poi la Festa Medievale (Palaia, terza domenica di settembre) e il Festival del Teatro Popolare (Villa Saletta, fine giugno). Se si è alla ricerca di curiosità, a Forcoli si svolge in luglio l’originale concorso di bellezza “Miss Cicciona”, che vede sfilare in passerella donne da tutta Italia purché superiori ai 100 kg.

Palaia è anche area di raccolta del tartufo bianco. Non a caso, è stato di recente istituito il Parco fluviale del tartufo, primo in Italia, dove sono tutelati la vegetazione e i corsi d’acqua che favoriscono la riproduzione del prezioso tubero.