L’Italia è piccolina ma ha molti Patrimoni dell’Umanità dichiarati tali dall’UNESCO.
Molti di questi sono concentrati nella Lombardia, che ha ben 7 siti riconosciuti: il Cenacolo Vinciniano, le Incisioni rupestri della Valle Camonica, il Villaggio operaio di Crespi d’Adda, i Sacri Monti di Varese e di Ossuccio, la Ferrovia retica dell’Abula e Bernina, Mantova e Sabbioneta. Si tratta di luoghi e oggetti che vanno conservati per le sue peculiarità e che, come tali, meritano di essere visitati.
Ad es. tutti conosciamo il Cenacolo Vinciniano e sicuramente lo abbiamo visto in foto o alla tv, ma vederlo dal vivo è tutt’altra cosa, non ci sono paragoni! Fra l’altro visitare Milano (o viverci) è non andare a vedere il Cenacolo di Leonardo da Vinci è un po’ come andare a New York e non vedere la Statua della Libertà, o come andare al ristorante e bere solo dell’acqua! Vedere il Cenacolo Vinciniano dal vivo è un’esperienza mistica! Questo dipinto di Leonardo da Vinci risale al Rinascimento, è stato datato fra il 1494 e il 1498; si presenta come un dipinto parietale a tempera grassa su intonaco e le sue dimensioni sono sorprendenti: 460×880 cm. Davvero un capolavoro del genio da Vinci, perché solo genio è possibile chiamare a questo artista. Adiacente alla struttura che ospita l’Ultima Cena si trova il Santuario di Santa Maria delle Grazie, pure questo fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e costituisce una delle più alte realizzazioni del Rinascimento nell’Italia settentrionale.
Uscendo da Milano, in provincia di Brescia, è possibile visitare una delle più grandi collezioni di petroglifi preistorici del mondo, le Incisioni rupestri della Valle Camonica. Queste incisioni, 140.000 al momento della scoperta (ma in aumento con le successive ricerche), si trovano su circa 2.000 rocce disposte in 182 località. Ci vorrebbe un vero tour di qualche giorno per poter vederle tutte… anzi, alcune… perché per vederle tutte forse ci vorrebbe qualche mese!
Se invece avete poco tempo a disposizione, quello che potete fare è visitare il Villaggio operaio di Crespi d’Adda, in provincia di Bergamo, perfettamente conservato e difatti è ancora abitato! Esso costituisce un ottimo esempio di archeologia industriale di fine ‘800. E’ possibile visitarlo con una guida preparata.
Spostandoci verso Como troviamo i Sacri Monti di Varese e di Ossuccio, che appartengono al gruppo dei nove Sacri Monti prealpini del Piemonte e della Lombardia, con 14 cappelle dedicate ai misteri del Rosario che conducono fino al Santuario di Santa Maria del Monte, luogo di pellegrinaggio sin dal Medioevo.
Un viaggio comodamente in treno? Prendete il treno che percorre la Ferrovia retica dell’Albula e Bernia e che collega Tirano con Saint Moritz; un capolavoro d’ingegneria ferroviaria che vi immergerà in un suggestivo percorso a serpentina fra ripidi valli e paesaggi mozzafiato.
Infine ci restano le località di Mantova e Sabbioneta (in provincia di Mantova); la prima rappresenta uno dei principali centri del Rinascimento italiano ed Europeo, mentre che la seconda è stata creata dal sogno umanistico di Vespasiano Gonzaga, ma entrambe sono meravigliosamente conservate.