Sant’Angelo Le Fratte si trova in Basilicata in provincia di Potenza. Situato su una collina sovrastata da un’imponente massa rocciosa, a dominare il corso del fiume Melandro, il paese sorse nell’attuale posizione sviluppandosi probabilmente attorno a un convento basiliano.
I primi insediamenti risalgono al IV secolo a.C. Prese all’inizio il nome di Castrum Sancti Angeli de fratis, forse per sottolinearne l’appartenenza alla chiesa, fu infatti sede vescovile. il vescovo Giovanni Caramuelle lobkovvitz dimorò ininterrottamente dal 1657 al 1673; qui impiantò la prima tipografia del meridione e vi stampò il suo capolavoro “Mariae Liber”.
Cosa vedere
Chiesa madre del Sacro Cuore e S. Michele (1628), imponente complesso architettonico situato in Piazza dei Martiri, a cui si accede da una gradinata; a tre navate con cupola. Al suo interno si trova l’altare ligneo con cornucopie in stile barocco, il trono ricoperto d’oro zecchino, due tele attribuibili a Giovanni De Gregorio (il Pietrafesa), la statua lignea di San Michele Arcangelo di Nicola Fumo, risalente al 1700.
Si segnalano i solenni festeggiamenti in onore di San Michele Aracanglo, patrono della cittadina, l8 maggio e il 29 settembre.
Cappella dell’Annunziata – Semplice e spoglia, custodisce all’interno un interessante gruppo di statue raffiguranti la Pietà, che rievoca le sculture lignee fiamminghe. Nel piccolo campanile è conservata una campana del 1703 appartenuta al vecchio convento dei Frati Minori.
Grotta del Vecchio Convento basiliano, situato nella via del Cimitero, in cui si trova, dal 1971,l’esposizione permanente di un presepe in poliestere.
L’Eremo Francescano, in contrada Campo di Venere (1200 mt), unico nell’Italia meridionale, disposto ad accogliere sempre quanti vogliano fare esperienza di Dio.
Inoltre, Palazzo Galasso, sede municipale, il monumento ai Caduti di tutte le guerre, opera recente dell’artista Pierfrancesco Mastroberti, che si erge con la sua mole su una terrazza a strapiombo su un suggestivo panorama, e, in Contrada Fellana, Villa Giacchetti, dove sono conservati pregevoli affreschi della fine del ‘700; infine, la Croce del Vecchio Monastero e il presepe permanente ricavato nella cantina del convento.
Sant’Angelo si distingue per i pregevoli e originali Murales (oltre 40), dislocati nel caratteristico centro abitato, che sviluppano e descrivono il tema del rapporto uomo-roccia- vita autoctona.
Le famose e uniche Cantine, oltre 100, ricavate direttamente nella roccia, tuttora utilizzate dai cittadini per conservare il vino e il formaggio di ottima qualità prodotti nel paese.
Si segnala la suggestiva manifestazione “Festa delle Cantine” che si svolge dal 13 al 15 agosto di ogni anno e richiama un grande numero di visitatori da tutto il mondo.
Per gite ed escursioni, si consiglia il percorso lungo il Fiume Melandro, tra le gole dei “zifari” e le cascate, e le piste per arrampicate sportive in località Cupa.
Sant’Angelo le Fratte si trova a 30 km da Potenza, e si raggiunge con l’autostrada Sa-RC, uscita Polla, oppure da Basentana uscita Tito.