Siena e il suo centro storico

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Siena, straordinaria città d’arte di impianto medievale, è famosa soprattutto per la grande contrade della città.
Qui sono frequenti le manifestazioni culturali legate alle numerose accademie di studi e all’università, una delle più antiche d’Italia.

Piazza del Campo è una delle piazze più belle d’Europa, a forma di conchiglia e divisa in nove spicchi in lieve pendenza. Le strisce policrome della pavimentazione convergono verso il Palazzo Pubblico, fra i più eleganti esempi di architettura gotica civile. Su un lato svetta la torre del Mangia, coronata da una cella campanaria. All’interno del Palazzo Pubblico è ospitato il Museo Civico. Poco lontano, sulla sinistra della piazza, si staglia il rinascimentale Palazzo Piccolomini, sede dell’Archivio di Stato.
Al centro della piazza si trova una copia della Fonte Gaia (l’originale, scolpita da Jacopo della Quercia, si trova all’interno del Museo Civico).
Ai lati della piazza si trovano il Palazzo Sansedoni, a destra, e il Palazzo d’Elci, a sinistra.
Di fronte al Palazzo Pubblico sorge la Loggia della Mercanzia, una costruzione del 1444 a tre arcate, un tempo sede del tribunale dei negozianti. Da qui si accede alla via Banchi di Sopra e si giunge al Palazzo Tolomei, il più antico di Siena, che risale al 1205. Di fronte, la chiesa di San Cristoforo.
Dalla panoramica Piazza Provenzano, con la bella chiesa cinquecentesca di Santa Maria di Provenzano, si giunge a Piazza San Francesco, dove si affacciano la Basilica di San Francesco con annesso l’oratorio di San Bernardino e l’ex convento, oggi sede universitaria.
In un’altra bella piazza, Piazza Salimbeni, si possono ammirare il rinascimentale Palazzo Spannocchi e il gotico Palazzo Salimbeni, e il Palazzo Tantucci.
Percorrendo via della Sapienza si arriva alla piazza dominata dalla mole della Basilica di San Domenico, dall’aspetto severo e massiccio, con campanile del 1340. All’interno si trovano bellissimi affreschi del Sodoma, tra cui l’Estasi e lo Svenimento di Santa Caterina.
A Santa Caterina è dedicato anche il santuario Cateriniano che conserva il crocefisso deucentesco davanti al quale Caterina ricette le stimmate.

Passando davanti alla Fonte Branda, del Xi secolo, e al Palazzo del Magnifico, residenza cinquecentesca di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, e al Battistero del XIV secolo, si arriva a Piazza Duomo. Il Duomo, iniziato nel 1150 e finito verso la fine del trecento, è d’impianto romanico-gotico ed è stato oggetto dell’intervento di diversi architetti e progettisti. All’interno si trovano la Cappella Chigi, con statue del Bernini, e quella di San Giovanni Battista con una statua di Donatello e un affresco del Pinturicchio. Splendidi anche l’altare maggiore del Peruzzi e il pulpito di Nicola Pisano.
Nella navata sinistra si trova l’ingresso della Libreria Piccolomini, affrescata dal Pinturicchio.

Su Piazza Duomo si affacciano anche due costruzioni duecentesche: lo Spedale, interamente affrescato, e la Chiesa di Santa Maria della Scala, oltre al Museo dell’Opera Metropolitana che raccoglie il tesoro della chiesa, rilievi di Della Quercia e dipinti di artisti toscani.


Lungo la medievale via di Città si affacciano il Palazzo dei Patrizi, sede dell’Accademia degli Intronati, e il turrito Palazzo Chigi-Saracini, del XIV secolo, che ospita l’Accademia Musicale Chigiana, di fama internazionale, e una piccola pinacoteca.
La Pinacoteca Nazionale è ospitata nel quattrocentesco Palazzo Bonsignori.
Infine, la Chiesa di Sant’Agostino, una basilica del XIII secolo ristrutturata nel Settecento da Vanvitelli; all’interno, a navata unica, un crocifisso del Perugino e quadri del Sodoma e di Ambrogio Lorenzetti.

Grazie a tutte queste opere d’arte, il centro storico di Siena è parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1995.